Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative “Mons L. Vivaldo”
Via Serri, 33 - 58022 - Follonica - Tel. 0566/45482
Da chi è costituito?
PARROCCHIA SAN LEOPOLDO - FOLLONICA
PARROCCHIA Ss. PIETRO e PAOLO - FOLLONICA
PARROCCHIA SAN PAOLO della CROCE - FOLLONICA
PARROCCHIA MADONNA di LOURDES - FOLLONICA
CARITAS Parrocchiale SAN LEOPOLDO - FOLLONICA
CARITAS Parrocchiale SAN PAOLO della CROCE - FOLLONICA
SOCIETA' di SAN VINCENZO de PAOLI - Conferenza "SAN LEOPOLDO" - FOLLONICA
UNITALSI - FOLLONICA
Quali fini si prefigge?
Accoglienza
Ø Promuovere Opere e Servizi alla persona per combattere la povertà in tutte le sue forme, a partire dai bisogni primari della persona, avendo come obiettivo il superamento delle cause di povertà;
Ø Collaborare con gli Enti istituzionali, i Servizi Sociali e le Associazioni pubbliche e private del territorio per raggiungere gli obiettivi prefissati, anche attraverso la stipula di accordi e convenzioni.
Ø Promozione delle iniziative utili al recupero e reinserimento sociale di adulti in condizioni svantaggiate e minori in difficoltà, in contesti familiari o comunitari.
Ø Favorire la nascita di esperienze parrocchiali comunitarie in sintonia e di supporto alle attività del Coordinamento e alle sue linee programmatiche.
Ø Accoglienza e accompagnamento mediante progetti mirati rivolti a soggetti in difficoltà.
Promozione della persona e della famiglia
Ø Tutelare i diritti umani con particolare attenzione ai diritti civili e religiosi
Ø Promuovere il concetto di “pari opportunità”, affinché tutti possano aspirare a una giusta collocazione sociale, adeguata ai bisogni, alle caratteristiche e attitudini personali.
Ø Sostenere la centralità della famiglia quale luogo privilegiato dello sviluppo umano, in rapporto all’educazione dei figli, alla solidarietà e alle scelte da condividere.
Ø Sensibilizzare i singoli e le famiglie per creare momenti comunitari di scambio di esperienze, utili alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni che coinvolgono la responsabilità di ognuno, al fine di promuovere “nuovi stili di vita” attenti all’inclusione sociale, alla tutela dell’ambiente, al consumo critico, alla finanza etica e a tutte quelle condizioni che migliorano la giustizia sociale.
Ø Promuovere una “economia solidale” mediante la realizzazione di progetti specifici, mettendo a disposizione il proprio tempo libero al servizio dei più deboli, gratuitamente, secondo le proprie attitudini e competenze.
Ø Riservare attenzione alle persone sole, agli anziani e agli ammalati, attraverso visite domiciliari, momenti di amicizia e di conforto spirituale e materiale.
Formazione e educazione alla solidarietà
Ø Programmare corsi interni di formazione dei volontari, a vari livelli, per migliorare le conoscenze e le competenze, per sviluppare la consapevole partecipazione alle attività sociali.
Ø Organizzare interventi pubblici e incontri con gli scolari e gli studenti, in accordo con i responsabili delle istituzioni locali, al fine di promuovere una più ampia e condivisa cultura della solidarietà.
Ø Collaborare con Organizzazioni non governative, Enti morali e Strutture ecclesiali per la formazione e l’inserimento dei giovani interessati a svolgere il servizio civile, o a prestare la loro opera nell’anno di volontariato sociale, nazionale ed internazionale.
Ø Prevedere un’attività editoriale specifica, a supporto degli obiettivi formativi e divulgativi .
Quali servizi sono già attivi?
Ø Centro di Ascolto dei bisogni e delle povertà
Ø Servizio notturno di assistenza di persone di passaggio e senza fissa dimora
Ø Servizi per Emergenza abitativa
Ø Servizio mensa per i bisognosi
Ø Sostegno a famiglie in difficoltà
Ø Distribuzione generi alimentari, vestiario e medicinali
Ø Visite domiciliari e in carcere
Ø Progetti di solidarietà e cooperazione multiculturale
Ø Servizio Assistenza Anziani, malati e pellegrinaggi
Ø Corsi di formazione per operatori della carità
Ø Corsi di formazione nelle scuole e sostegno allo studio