ATTUALITÀ

NOTIZIE AGGIORNATE AL 12/08/2021

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE ATTIVITÀ DELL'EMPORIO SOLIDALE E DELLA MENSA DEI BISOGNOSI ISCRIVITI AL GRUPPO DELLA SAN VINCENZO DE PAOLI FOLLONICA!

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

NOTIZIE UTILI

Progetto abito solidale

16°comunicato covid19

5X1000
BILANCIO 2020
SERVIZI

Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative

“Mons L.Vivaldo” – Via Serri ,33 Follonica

C.F.90016220536

Tel. 0566/45482

“Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato,

o nudo e ti abbiamo vestito? (Mt 25,38

PROGETTO ABITO SOLIDALE

La donazione di vestiti è un gesto generoso che merita un grande ringraziamento, l’idea del progetto Abito Solidale è quella di offrire dignità alle persone attraverso un luogo di distribuzione vestiario dove le persone possono venire e scegliere i capi che preferiscono. Per questo ti chiediamo di leggere con attenzione questa pagina: ci aiuterai a rendere più snello il nostro lavoro e anche tu risparmierai un po’ di tempo.

Quali abiti puoi donare.

In generale vi chiediamo di portare abiti da uomo, donna e bambini che siano di stagione e ben tenuti (niente macchie, buchi, tessuti infeltriti o lisi). Il vestiario dei bambini possibilmente con una indicazione dell’età. Una buona regola per valutare se un abito è in buone condizioni è chiedersi: io lo indosserei? Prendiamo anche intimo (solo se nuovo) e pigiami, biancheria per la casa (lenzuola, asciugamani, tovaglie, coperte, piumoni…), sacchi a pelo, scarpe e accessori (borse, cinture, guanti, cappelli, sciarpe…).

Non prendiamo quasi mai vestiti e completi eleganti

Chiediamo vestiti di natura diversa, di taglio più sportivo o informale, perché le persone che poi li usano preferiscono capi da indossare nella quotidianità. Tieni anche presente che l’età media delle persone adulte che ricevono i vestiti è inferiore ai quarant’anni e che potrebbero essere a disagio nel ricevere abiti con uno stile un po’ datato. Se però hai capi che ritieni adatti a colloqui di lavoro o situazioni dove un abito più elegante possa essere utile, parliamone…

Come preparare i vestiti da portare

È importante che i vestiti siano puliti, riposti in contenitori abbastanza leggeri da essere trasportati a mano (non c’è un numero massimo di sacchi che puoi portare), senza grucce o attaccapanni. Per motivi igienici metti le scarpe – pulite e in buone condizioni – in un sacco a parte.

Non ritiriamo i vestiti a domicilio!

...Troppe regole?

Dare dignità alle persone passa anche attraverso l’offerta di un servizio gratuito e di qualità che necessita di regole precise. Inoltre, c’è l’aspetto economico da tenere in considerazione: il vestiario , prima di essere suddiviso, etichettato e messo a disposizione delle persone, viene sanificato . È importante quindi che chi dona i vestiti sappia che sanificarli e poi buttarli è un costo per noi davvero oneroso.

A chi vanno i miei vestiti?

Le persone che ricevono i tuoi vestiti – e che ti ringraziano – sono singoli individui o nuclei famigliari più o meno numerosi, italiani o stranieri, che nella maggioranza dei casi sono nella fascia di età tra i 20 e i 50 anni. Per vari motivi possono essere in difficoltà economiche o magari non riescono ad avere un lavoro. Molti di loro hanno figli a carico, spesso molto piccoli.

Quando puoi portarci i vestiti?

Lunedì e Martedì dalle ore 15,00 alle 18,00

Martedì dalle ore 9,00 alle 11,00

Mercoledì dalle ore 9,00 alle 11,00

Dove?

Ex Chiesa di S.Paolo della Croce in Via Amendola ,5

Tel. e Cell. di riferimento per un appuntamento e/informazioni

0566 45482 cda.follonica@alice.it

Per gli adulti : 333 9409095 – 333 3310398

Per i bambini : 328 8263579

GRAZIE A TUTTI PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE E BUON LAVORO !

Potrebbe essere un'immagine raffigurante albero e testo

AVVISO IMPORTANTE!

COORDINAMENTO INTERPARROCCHIALE OPERE CARITATIVE FOLLONICA

L' EMERGENZA COVID-19 CONTINUA.....

16° COMUNICATO EMERGENZA COVID-19

SI COMUNICA che al 31LUGLIO 2021 il Coordinamento ha ricevuto 37.585 euro di contributi con causale Covid-19. Per tutte le esigenze dell’emergenza sono stati impiegati al 31LUGLIO: 73.229 euro.

Nel mese di LUGLIO IL CENTRO DI ASCOLTO ha erogato 1.378 euro per affitti, bollette varie e per acquisto bombole gas e medicine.

L’EMPORIO ha consegnato 136 pacchi di alimenti e 4 pacchi infanzia per complessivi 3149 kg. Raggiunte 360 persone. Impegno: 8.359 Punti Carità.

Consegnate 3.360 mascherine chirurgiche.

La MENSA DELLA SOLIDARIETÀ ha distribuito 1660 pasti (media 53 al giorno).

totali presenze2021: 12.264 (media mensile 57)

 #operecaritativefollonica #follonica

 

 

 

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

UN GESTO DI SOLIDARIETÀ CHE NON COSTA NIENTE

QUANDO FAI LA DICHIARAZIONE DEI REDDITTI DONA IL TUO 5X1000 ALLA SAN VINCENZO DE PAOLI

CODICE: 90019820498

 

PER AIUTARCI A RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI AIUTO È POSSIBILE FARE UNA DONAZIONE SUI SEGUENTI CONTI CORRENTI:

Monte dei Paschi di Siena

Intestatario: SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI

IBAN IT 43 O 01030 72240 000002171946

CAUSALE: EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ E MENSA SOLIDALE

E sul conto corrente:

Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative – Follonica; Sede di via Serri 33, Follonica

Banca Intesa San Paolo – Via Roma – Follonica

IBAN IT95 X030 6972 2491 0000 0002 692

CAUSALE: MENSA E EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

COMUNICATO SAN VINCENZO DE PAOLI

SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI ONLUS

Fondata da Federico Ozanam nel 1833

CONSIGLIO CENTRALE DI LIVORNO-GROSSETO

CONFERENZA CITTADINA “SAN LEOPOLDO”

Follonica, via Serri 33

Tel. 0566 45482

Email: svdpfollonica@virgilio.it 

Pagina fb: 

SAN VINCENZO DE PAOLI ONLUS CONFERENZA DI FOLLONICA - VIA SERRI 33

1967-2021

CINQUANTAQUATTRO ANNI AL SERVIZIO DEI BISOGNOSI DI FOLLONICA

BILANCIO ATTIVITÀ EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ 2020

Numero delle famiglie assistite: 224 (+61 ≠ 2019)

Non italiane: 87

Italiane: 137

Persone raggiunte: 4.463

Spese effettuate: 1.779 

Quantità alimenti distribuiti: kg 34.305 (+123 kg ≠ 2019)

Valore alimenti distribuiti 2020: euro 64.843 (+276 euro ≠ 2019)

Stima impegno volontari in ore: 9.000

I dati certificano la situazione locale che evidentemente nel 2020 ancora non è uscita dalla crisi di questi ultimi anni; in questo scenario si è inserita l’emergenza sanitaria da Covid-19. 

Nel 2020 si è ulteriormente potenziato il progetto EMPORIO DELLA SOLIDARITÀ promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana con i proventi dell’otto per mille e inaugurato il 1 aprile 2017 gestito dalla San Vincenzo de Paoli per mandato del Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative di Follonica.

Causa emergenza da Covid-19, dal mese di marzo 2020, la modalità emporio, adeguandosi alle restrizioni ministeriali per contrastare la pandemia, è stata sostituita con la modalità su appuntamento. Nonostante l’emergenza sanitaria l’emporio di Follonica ha assicurato durante i mesi più difficili e tragici il sostegno alimentare alle famiglie in ulteriore difficoltà, non facendo mancare il proprio aiuto anche a quelle in quarantena. Grazie anche alla collaborazione con la sezione locale della Croce Rossa Italiana, VAB Follonica e il Forum del Volontariato.

Le risorse che hanno permesso di soddisfare le esigenze dei bisognosi e delle persone in momentanea difficoltà del territorio, sono state in parte proprie (San Vincenzo de Paoli, CEI progetto Emporio, Caritas Diocesana), e risorse provenienti da associazioni, enti e benefattori.

Un grazie soprattutto a coloro che hanno voluto condividere con l’EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ l’opera di sostegno alle persone fragili del territorio:

• Istituto comprensivo 1: Scuole dell’Infanzia di Campi Alti e Via Marche; Scuole primarie “Rodari”, “Calvino”, di via Cimarosa; Scuola Media “Pacioli”;

• Istituto comprensivo 2: Scuola primaria “Don Lorenzo Milani”;

• Scuola dell’Infanzia “Regina Elena” di Follonica;

• Banco Alimentare di Firenze e Grosseto;

• Soci Unicoop Follonica e Monterotondo;

• UniCoop Tirreno – Vignale Riotorto;

• Ditta Fredditalia;

• Supermercati Coop, Conad, Pam, Penny e Lidl di Follonica;

• Discount Center Follonica;

• Parrocchie e Caritas Parrocchiali di Follonica;

• Caritas Diocesana;

• Caritas Toscana;

• San Vincenzo de Paoli di Piombino;

• Società Venator – Stabilimento di Scarlino;

• Regione Toscana – Progetto Spesa per tutti;

• Avis Follonica;

• Lions Club Alta Maremma;

• Inner Wheel;

• Club Soroptmist Follonica e Colline Metallifere;

• Rotary Club International;

• Centro Italiano Femminile;

• Ditta Farolito viaggi;

• Edilgas di Tommi Stefano;

• Sidertirrenica Srl;

• CIS;

• Benefattori singoli.

Un grazie al commissario Tortorella che ha gestito l’emergenza dei mesi più complessi e all’Amministrazione Comunale di Follonica per la costante presenza.

Grazie alle assistenti sociali che da molti anni collaborano con noi nell’opera contro le povertà estreme del nostro territorio.

E non ultimo, un ringraziamento particolare ai volontari del Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative, alle operatrici e ai giovani del servizio civile che hanno condiviso con i volontari della San Vincenzo il progetto dell’Emporio della Solidarietà, soprattutto nei momenti più difficili e pericolosi garantendo la continua apertura dell’emporio. Fonte, insieme alla mensa dei bisognosi e al centro di ascolto, di aiuto, sostegno e vicinanza.

Un grazie particolare al Forum del Volontariato di Follonica, che non ha fatto mai mancare (anche concretamente) il proprio significativo aiuto condividendo con noi i momenti più critici.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

L'EMERGENZA DA COVID-19 È ANCORA IN CORSO.

Per continuare e non diminuire la qualità e la quantità degli interventi abbiamo bisogno di risorse finanziare. Si può aiutare l’Emporio della Solidarietà:

Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative – Follonica; Sede di via Serri 33, Follonica. Banca Intesa San Paolo – Via Roma – Follonica

IBAN IT95 X030 6972 2491 0000 0002 692

CAUSALE: MENSA E EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

*** *** ***

Corrente Bancario presso Monte dei Paschi di Siena. Intestatario: SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI

IBAN IT 43 O 0103072240000002171946

CAUSALE: EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

(Si ricorda che le donazioni alle onlus possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi.)

*** *** ***

Con la dichiarazione dei redditi: dona il tuo 5x Mille alla San Vincenzo de Paoli. Codice della conferenza per il 5Xmille: 90019820498

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

I SERVIZI DEL COORDINAMENTO INTERPARROCCHIALE OPERE CARITATIVE FOLLONICA

  • CENTRO di ASCOLTO dei bisogni e delle povertà.
  • SERVIZIO NOTTURNO di ASSISTENZA a persone di passaggio e senza fissa dimora.
  • SERVIZI per EMERGENZA ABITATIVA.
  • SERVIZIO MENSA giornaliero per bisognosi.
  • SOSTEGNO a famiglie in difficoltà.
  • DISTRIBUZIONE generi alimentari, vestiario e medicinali.
  • VISITE domiciliari e in carcere.
  • PROGETTI di SOLIDARIETÀ e COOPERAZIONE multiculturale.
  • SERVIZIO ASSISTENZA ANZIANI, malati e pelligrinaggi.
  • ORTO SOLIDALE DI VALPIANA progetto reinserimento sociale dei carcerati
  • CORSI di FORMAZIONE per operatori della carità.
  • CORSI di FORMAZIONE nelle scuole

ANNO 2021

DISPOSIZIONI DA SEGUIRE NEL CORSO DELL’EMERGENZA SANITARIA COVID-19.

Centro di Ascolto, Osservatorio, Emergenze Sociali, Servizio Operatori Carcere

Via Serri,33 – Tel 0566/45482

Orario di Apertura

Martedì ore 9,30 – 11,30

Venerdì ore 9,30 – 11,30

Solo su appuntamento telefonando al numero sopra indicato, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00.
 

Distribuzione Alimenti

Emporio della Solidarietà

Via Serri,33 – Tel 0566/45482

Orario di Apertura

Martedì ore 15,00 – 17,45

Giovedì ore 09,00 – 11,45

Il ritiro degli alimenti è su appuntamento.

 

Distribuzione Vestiario Adulti e Guardaroba

Ex Chiesa S.Paolo della Croce - Via Amendola,5

Tel. 0566/45482

Orario di Apertura al pubblico (a settimane alterne)

Martedì ore 15,00 – 17,00

Su appuntamento.

 

Ricevimento / donazione abbigliamento

Lunedì – Martedì ore 15,00 – 17,00

Distribuzione Vestiario bambini e generi infanzia

Ex Chiesa S.Paolo della Croce – Via Amendola,5

Tel 328/8263579

Orario di Apertura al pubblico

Mercoledì ore 09,00 – 11,00

Su appuntamento.

 

Ricevimento / donazione abbigliamento

Martedì – Mercoledì ore 09,00 – 11,00

Su appuntamento.

 

Servizio accompagnamento spirituale anziani, malati e pellegrinaggi (UNITALSI)

Parrocchia SS Pietro e Paolo – Via Madre Teresa di Calcutta , 20

Orario di Apertura

Lunedì ore 10,00 – 12,00

Giovedì ore 16,00 – 18,00

 

Servizio Accoglienza Notturna – Via Cassarello

(Ottobre – Aprile) - Tel 0566/45482

Orario di Apertura: Tutti i giorni dalle ore 20,00 alle ore 08,00

N.B. L’accesso è regolato dagli operatori del centro di accoglienza il lunedì e il giovedì.

 

Servizio Sostegno Scolastico

Parrocchia Ss.Pietro e Paolo – Via Palermo, 36 (Senzuno)

Tel 0566/45482

Orario di Apertura (*)

Lunedì ore 15,00 – 17,00

Martedì ore 15,00 – 17,00

Mercoledì ore 15,00 – 17,00

(*) A seguito della pandemia da Covid-19 tale servizio è stato provvisoriamente sospeso. Prendere contatto con CdA ,Via Serri 33 (Tel 0566 45482 per eventuali Emergenze Sostegno Scolastico).

 

Servizio Mensa Interparrocchiale

Parrocchia Ss.Pietro e Paolo – Senzuno

Via Palermo, 36 Tel 0566/45482

Orario di Apertura: Tutti i giorni ore 11.00 – 12,30
 

Orto Solidale

Parrocchia Cristo Re di Valpiana

Tel Cel. 329/ 7750928

In collaborazione con la Casa Circondariale di Massa Marittima

Orario di Apertura: Lunedì, mercoledì, sabato: ore 7,00 – 16,00 Attività Orto

 

LE BUONE PRATICHE DEL COORDINAMENTO INTERPARROCCHIALE

OPERE CARITATIVE FOLLONICA

IL COORDINAMENTO IN SINTESI

Il Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative di Follonica si è costituito con statuto proprio nel 2010 , anche se attivo dal 2005 come collaborazione delle Parrocchie, delle Caritas parrocchiali, la S. Vincenzo de Paoli, l’UNITALSI e la Mensa cittadina; nel corso degli anni ha cercato di ampliare e migliorare i servizi offerti per dare, nei limiti delle proprie possibilità, risposte sempre più rispondenti alle necessità di quanti si rivolgono a questa associazione. Così ad esempio l’Emporio ha sostituito dal 2017  la distribuzione viveri: il nuovo sistema permette di quantificare meglio gli aiuti alimentari distribuiti alle singole persone e anche di consentire loro di scegliere con maggiore libertà e responsabilmente quello di cui hanno bisogno. Così anche la nuova Mensa, che è stata inaugurato il 29 giugno 2019, con la distribuzione self-service permetterà di andare incontro alle esigenze alimentari di ciascuno e  di avere meno spreco di cibo oltre che garantire standard di sicurezza in linea con tutte le normative vigenti. Il doposcuola allo stesso modo è nato dalla constatazione che spesso povertà materiale e bassa scolarizzazione vanno di pari passo. E che molti dei ragazzi con profitto insufficiente appartengono a famiglie che frequentano il coordinamento.

Certo le necessità sono tante e la povertà di oggi assume caratteristiche diverse di quella di tanti anni fa: bollette, affitti, libri scolastici, affitti, mutui, spese sanitarie si abbattono sulle famiglie, impoverite dalla crisi che devono accontentarsi di lavori precari e mal pagati, e  che hanno bisogno di aiuti economici più consistenti di un pacco alimentare; a queste necessità si cerca di dare qualche risposta anche con progetti specifici come la collaborazione con il Comune, con i Servizi sociali, e con altre associazioni di volontariato in modo da ottimizzare gli interventi; in particolare è in atto da qualche anno il progetto “Adotta un bisogno” sostenuto da tutte le parrocchie di Follonica che ogni mese raccoglie fondi per aiutare uno specifico nucleo famigliare in difficoltà. A questi servizi dobbiamo aggiungere quelli che da sempre il Coordinamento porta a vanti: il sostegno ai carcerati, la distribuzione di viveri e vestiario,i progetti di educazione nelle scuole

Centro di Ascolto di Follonica (CdA)

Un discorso a parte va fatto per il Centro di Ascolto, situato in via Serri 33 e gestito dalla Caritas cittadina; non perché sia un servizio più importante degli altri ma perché è il punto di partenza di molti dei servizi offerti.

Il CdA è infatti il primo luogo a cui si rivolgono le persone in difficoltà: qui trovano volontari che innanzi tutto ascoltano le persone che hanno davanti, le loro storie, le  necessità ed insieme a loro cercano soluzioni, formulando proposte di interventi e indirizzando gli interessati verso i vari servizi offerti dal Coordinamento (distribuzione viveri e mensa, distribuzione di vestiario, prodotti per l’infanzia, medicinali, bombole del gas, contributi in denaro per le varie necessità, sostegno allo studio dei minori, specie nella fascia dell’obbligo scolastico)  ed anche verso i servizi sociali dell’ASL e del Comune.

Inoltre il CdA aderisce al progetto MIROD Web, che consente la messa in rete dei dati che riguardano i colloqui e gli interventi offerti nei vari CdA diocesani della Toscana; l’elaborazione di questi dati ci consente di fare un’analisi e una descrizione quantitativa e qualitativa delle persone che si rivolgono a noi. Questa lettura dei dati ci permette innanzi tutto di avere un’idea più consapevole e oggettiva del flusso di persone che transita dalla struttura e di come sono utilizzate le risorse; di rendersi meglio conto di quali sono le richieste più comuni, i problemi più ricorrenti che ci troviamo ad affrontare in modo da potere mettere in campo interventi sempre più mirati. Si crea quindi un circolo dinamico che ci permette di progettare attività nuove sempre più rispondenti alle aspettative di chi si rivolge a noi, poiché lo scopo principale del CdA non è tanto quello di erogare servizi ma, attraverso i servizi, di educare le persone a saper gestire la propria vita e le proprie risorse. Per questo avviene talvolta di mettere in atto servizi che rispondono a necessità per noi evidenti ma non sempre percepite dagli stessi interessati; così è, ad esempio, per l’emporio alimentare e per il doposcuola.

Il progetto Mirod ci consente inoltre di fornire i dati riguardanti quanti hanno frequentato il CdA nell’anno 2019.

 Le persone che nel 2019 sono transitate almeno una volta dal CdA sono state 224, in lieve aumento rispetto all’anno precedente  e pari a quelle del 2017; di queste 125 femmine e 99 maschi, 137 italiani/e e 87 stranieri/e; mentre  quelli che sono venuti per la prima volta al centro nel 2019 sono stati 46 , in linea con l’anno precedente.

I numeri inoltre ci confermano il trend già registrato negli anni scorsi: si rivolgono a noi più femmine che maschi più italiani che stranieri. Nei grafici di seguito riportati si può vedere il trend delle presenze dal 2014 al 2019 divise per sesso e per cittadinanza.

Probabilmente la crisi che continua ha fatto sì che continui il trend di diminuzione del  numero di stranieri che arriva annualmente in Italia in cerca di lavoro. Viceversa continuano a progredire  gli italiani che si trovano in difficoltà. Si tratta in molti casi di una povertà relativa, per cui le persone hanno subito un abbassamento del tenore di vita; hanno bisogno di pagare affitto, bollette, condominio, ma non sono così poveri da aver bisogno della mensa o del pacco viveri. Come abbiamo già detto l’osservazione di queste nuove povertà ci ha spinto a trovare nuove forme di sostegno anche se non sempre possiamo fare quanto vorremmo.

Le due tipologie più significative che si rivolgono al Coordinamento sono da un lato le famiglie: si tratta di persone coniugate, separate, divorziate con figli a carico, spesso minori, disabili, con problemi di salute, oppure maggiorenni ma senza lavoro. C’è però anche un significativo numero di persone sole: si tratta di celibi, nubili o vedovi/e  specie nella fascia d’età oltre i 55 anni, quasi sempre italiani che non trovano lavoro, per i quali ai problemi economici si aggiungono spesso quelli di salute e della solitudine; spesso vivevano in famiglia con gli anziani genitori ma una volta che questi sono deceduti si ritrovano soli e con un reddito insufficiente. Questa realtà è ben rappresentata dalla distribuzione per fasce di età, si vede infatti chiaramente come tra le persone che si rivolgono al centro ci sono un buon numero di persone  che hanno mediamente un’età piuttosto alta e spesso sono di nazionalità italiana.

Se guardiamo le differenze tra italiani e stranieri relativamente allo stato civile vediamo che una gran parte degli stranieri sono coniugati, solo in minima parte sono divorziati celibi/nubili o vedovi/e; mentre tra gli italiani c’è un gran numero di persone divorziate, separate, nubili, celibi o vedove. Sembra dunque che per gli stranieri un fattore di povertà sia la famiglia da mantenere, mentre per gli italiani un fattore di povertà è proprio la mancanza o la disgregazione della famiglia, specie per le donne.

L’anno passato avevamo individuato la questione delle povertà cronicizzate che è continuata ad essere un aspetto critico della nostra realtà anche  nel 2019 . E’ una realtà con la quale ci dovremo confrontare anche nei prossimi anni cercando alleanze significative sia da parte dei Servizi Sociali del territorio , dell’Amministrazione comunale e di altre realtà istituzionali e di volontariato.

 

RINGRAZIAMENTI

Grazie a chi in questi anni è stato vicino (e continua a farlo!) ai bisognosi dei nostri territori attraverso il Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative di Follonica. Pur rischiando di tralasciare qualcuno (che spero ci perdonerà) diciamo grazie di cuore:

A tutti i Volontari che in questi anni si sono avvicinati alle varie realtà del Coordinamento Interparrocchiale ed hanno reso possibile questo progetto con la loro disponibilità e servizio.

Alle quattro parrocchie di Follonica e alla Parrocchia di Valpiana; all’Amministrazione comunale che da tanti anni c’è vicina in questo servizio.

Alla Diocesi di Massa M.ma – Piombino e alla Caritas Diocesana per la condivisione dei vari progetti. Ai Servizi Sociali del Comune di Follonica e della Società della Salute per la preziosa collaborazione.

Alla Venator Italy Srl di Scarlino per la generosità in aiuti economici per il sostentamento della Locale mensa e per l’aiuto alle persone bisognose del territorio con pacchi natalizi.

All’UNICOOP Tirreno Supermercato di Follonica e Castiglione della Pescaia per l’aiuto con il progetto “Buon fine” che consente di sopperire alla grande affluenza di ospiti presso la Mensa cittadina, e alla Sezione Soci locale per i progetti di Colletta alimentare e Trekking solidale.

Alle Aziende del territorio che sostengono con grande attenzione il nostro progetto, in particolare Sidertirrenica, CIS, Solbat S.r.L, Lidl, Conad, Petri – Movimento Terra, Ouverture Service di Enrico Norcini, Sammontana, Cooperativa Sociale “Il Nodo” e Arcobaleno, F.lli Cocchetti Valpiana, Arca Enel sez di Follonica,  Infotirrena S.r.l., G. Manni & C. S.r.l., alla Libreria Chiti di via Roma, alla ditta Boncioli di Bagno di Gavorrano, a Fredditalia di Castiglione della Pescaia; alla famiglia Bracci. Alla famiglia Bicocchi di Follonica. A Virginio e Lorenzo Riparbelli. Alla FederCuochi Grosseto. Alla ditta Jacopo Ricceri . All’Agenzia Farolito, a Elettrogas Tommi Stefano, alle Farmacia S. Antonio e alla Farmacia Comunale. All’Elettrofollonica di Emiliano Fabiani per i lavori all’Ex Chiesa di S. Paolo della Croce. Allo Studio Pellegrinetti. Allo studio Lorenzi. Allo studio Barro. Ad Alessandro Bencini, Ing Giulio Passarini, Ing Andrea Pagnini , alle ditte che hanno realizzato la nuova mensa (Dante, Bardelli, L’Elettrica).  Alla fam di Valeria Galgani, a Luana e Marcello Roncetti, alle fam. Mercantelli, Cantini, Splendore, Martelli, Brunetti, Pettirosso e Frizzi, Mannocchi F, Coppola, Fiorenzoni, Mugnaini S., Dani, Corsi, Sonnini, Coppola, Tosi, Taddei.  Alle Scuole, al Comprensivo 1 e 2 , alle Scuole Superiori, ai Gruppi del Catechismo delle Parrocchie e alle Suore di Follonica per la condivisione di  progetti di solidarietà e attenzione alle diversità. Ai Panifici Mantovani, Mura, Laura, Patrizia e alla Pasticceria Peggi. Ai Bar Bellini, La Pineta e D’Amore, Impero, Beba, Km 0.  Alle pizzerie “Da Nadia”, da Mario’s, Popeye, Raggio di Sole, Senz’Uno. All’Azienda Vinicola Il Pupillo, alla Tenuta del Tesorino, a Bolognesi Alfonso e famiglia, all’Azienda Bartoli di Pian d’Alma, alla Corte dei Tusci, al Salumificio Franchi, al Caseificio Ranieri, all’Imposto, al Pastificio Maremmano di Roccastrada, Guerranti SrL, al Racing Club Follonica, agli Hotel Piccolo Mondo e Parrini, a Blue Cambusa di Camiciottoli e C. e a tutti i commercianti, artigiani del comune di Follonica e dintorni che in vario modo sono stati vicini in questi anni con particolare riferimento alla Mensa interparrocchiale .

Alle Forze dell’ordine e di vigilanza (Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Forestale, Polizia Municipale), ai Templari Federiciani - Gruppo di Follonica, all’A.N.C.- Sezione di Follonica per la preziosa collaborazione. Alla stampa locale e diocesana per l’attenzione ai vari progetti.

Alle Associazioni di Volontariato che ci hanno sostenuto continuamente, sia con mezzi materiali sia con risorse umane, in particolare l’AVIS, Il Forum del Volontariato, Giglio Amico Firenze, il CIF, il Gruppo Volontariato Follonica, la CRI e tutte le Associazioni aderenti al Forum del Volontariato; Centro Auser “I Tre Saggi”, Auser Filo d’Argento, il Circolo Velico Cala Violina, il Coro Goitre, Corale Don Bosco, Leopoldo Gospel Choir, l’ASD La Pineta – Burraco Follonica per Burraco Solidale, il Comitato “Villa Arzilla” e agli ex alunni della 3°E, Amici del Golfo, le Associazioni Sportive Follonica Calcio e Pallavolo. Ai Lions Club Alta Maremma; al Kiwanis, al Rotary, all’Inner Wheel, al Soroptimist International – Club di Follonica per l’impegno e il sostegno alle varie iniziative.

A tutte le famiglie di cittadini follonichesi che in vari momenti dell’anno, alcuni addirittura con cadenza mensile, sono vicine ai bisogni delle persone in difficoltà con aiuti economici o alimentari o di vestiario. A tutti i gruppi o privati cittadini che in vario modo e in differenti occasioni, anche in memoria di congiunti o amici, spesso in modo anonimo, ci hanno aiutato sia con somme di denaro sia con generi alimentari .

 A Natale Cantini, per la testimonianza della sua vita donata alla Chiesa e alla Città. A tutte le persone nel bisogno, che abbiamo incontrato nel nostro servizio giornaliero e che ci hanno consentito di incontrare il Signore. Al Signore, perché “ Se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori”. (Salmo 127,1)

 

COLAZIONE DEL POVERO

 

ll servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi. Ti accorgerai presto che la carità è un fardello pesante… Ma tu conserverai la tua dolcezza e il tuo sorriso. Non è tutto dare il brodo e il pane. Questo lo possono fare anche i ricchi.

San Vincenzo De Paoli

 

 

 

Dall’America… con Amore

L’anno 2020 sarà ricordato come uno dei più terribili del dopoguerra. Una guerra è iniziata ed è ancora tutta da vincere contro un subdolo nemico invisibile. Una guerra che ha già prodotto una crisi economica di dimensioni epocali in tutto il mondo, ha seminato paura, ad oggi, con circa 42 milioni di contagiati e 1 milione e duecento mila vittime collegate direttamente o indirettamente all’epidemia. Altro fatto non trascurabile è che il virus ha determinato un cambiamento fondamentale nei nostri stili di vita, ha messo in discussione comportamenti consolidati di accoglienza, di accompagnamento, di “comunione” e ha avuto un impatto dirompente sulle strutture sanitarie e sulla possibilità di cura di altre malattie altrettanto gravi, mettendo purtroppo in evidenza un volto della Sanità pubblica e privata spesso balbettante e impreparata e purtroppo disumanizzata dalle circostanze.

Assumono allora particolare rilevanza tutte quelle esperienze di solidarietà vissuta e condivisa che hanno dato e continuano a dare speranza.

Il comportamento del personale sanitario, infermieristico, di protezione civile e delle forze dell’ordine è stato un esempio per l’intero paese.

Alcune associazioni di volontariato si sono spese nei vari territori mettendo a rischio anche la salute dei volontari nel tentativo di dare un sollievo alla immane sofferenza dei più deboli. Lo hanno fatto in condizioni di difficoltà operative, spesso con gesti piccoli, alle volte gocce in un mare inesplorato di sofferenza, comunque esempi importanti di condivisione e di amore.

La crisi economica generatasi ha incrementato notevolmente il numero di famiglie bisognose di assistenza, perché private delle risorse necessarie a portare avanti uno stile di vita decoroso: in Follonica lo abbiamo constatato!

In questo contesto ci fa piacere raccontare un gesto di grande solidarietà compiuto dal Rotary club di Follonica che è riuscito, con un progetto ambizioso, a coinvolgere addirittura il” Fondo Disastri” della Rotary Foundation, per un aiuto alla popolazione più debole della nostra città e dintorni.

La richiesta progettuale è stata fatta all’inizio dell’epidemia nel nostro paese ma l’aiuto reale si è concretizzato nelle scorse settimane con l’acquisto presso la CONAD Margherita di Follonica di un quantitativo veramente importante di generi alimentari per un valore complessivo di ca. 7 mila €. Gli alimenti di prima necessità (pasta, olio, latte, zucchero, tonno, legumi, pelati e passate di pomodoro, prodotti infanzia, …) sono stati donati al nostro Coordinamento Interparrocchiale e attraverso le varie strutture e servizi (Mensa, Emporio, etc..) sono stati destinati ai poveri e alle persone impoverite dalla crisi.

L’arrivo e lo stoccaggio degli alimenti sono stati anche un’occasione preziosa per una stretta collaborazione di mezzi e volontari delle due realtà associative in una “catena” umana di solidarietà e di condivisione di valori fondamentali.

Ringraziamo quindi di cuore sia il Rotary Club follonichese che il” Fondo Disastri” della Rotary Foundation per la stima e l’amicizia dimostrata. Un’amicizia che ci incoraggia e ci responsabilizza a proseguire nel lavoro quotidiano a servizio dei bisognosi del nostro territorio.

L’augurio ovviamente è quello di poter collaborare anche in futuro per promuovere insieme progetti di vera solidarietà e fraternità.

S. PIERI